giovedì 4 gennaio 2018

Recensione In Anteprima del nuovo libro di Anna Premoli: "Non ho tempo per amarti"

Bentrovati!

Eccoci in un nuovo anno, con un nuovo post, di un nuovo libro, di un'autrice che nuova però non è ai nostri occhi da lettrici! ;)



Si tratta, infatti, dell'ultimo romanzo di Anna Premoli "Non ho tempo per amarti" edito da Newton Compton, che ho avuto il piacere di possedere e leggere in anteprima grazie all'incontro che c'è stato lo scorso metà Dicembre in casa editrice! Cogliendo nuovamente l'opportunità di ringraziare tutti per l'accoglienza e le fantastiche uscite che ci accompagneranno in questo 2018!


Quindi, aspettando le prossime scoppiettanti uscite Newton nei prossimi mesi, partiamo con il piede giusto, e tuffiamoci in questo nuovo simpatico romanzo firmato da una penna italiana che apprezzo particolarmente!


Trama: Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

Recensione: Lady Eleanor sta per baciare il suo bel Duca ma qualcosa la interrompe. I rumori sembrano provenire dall’appartamento al piano superiore, fino a quel momento disabitato. Così, Julie si trova costretta a fermare il primo bacio della sua protagonista dell'Ottocento, un bacio tutt'altro che casto e impersonale, per andare a chiedere di limitare il fracasso che si sente nel suo appartamento disturbandola e interrompendo il suo lavoro. 

Un vestiario improbabile, ciabatte con unicorni comprese, accompagna Julie nell'appartamento al piano superiore, un appartamento che di certo non aveva voglia di fermarsi a visitare, ma soprattutto, un appartamento in cui non si sarebbe di certo immaginata di poterci ritrovare un giovane ragazzo, maglietta strappata compresa, che la guarda incuriosito, che le tiene testa e che la scruta come se fosse una strana creatura.


Mano a mano nei giorni i due vicini sembrano scontrarsi sulle divergenze del rumore acustico, dato che Terrence, nome del giovane inquilino del piano superiore, è un musicista, uno di quelli famosi, una star insomma. Roba che potrebbero capitare delle ragazzine urlanti sotto casa se qualcuno lo scoprisse, ma Julie, è diversa,non va di certo a dire in giro che il suo vicino di casa è una rock star, non lo conosce, non ha mai sentito nominare la sua band, la cosa spassosa? Se ne vanta con Terrence e non cede ad andare a sentire le sue canzoni su internet nè a fare ricerche sul suo conto. La cosa ancora più assurda? Si trovano persino simpatici, e senza che nemmeno se ne rendano conto inizia ad esserci una strana amicizia a legarli
"Guarda che non si è mai troppo adulti per sentire la magia"


La cosa fondamentale del libro, possiamo dire che tutta la trama gira intorno a ciò, è la grande differenza di età che lega i protagonisti, lei è più grande di lui di ben undici anni. Ma cosa sono in fondo undici anni se lui si chiama Terrence, ha i capelli bicolore, canta e suona nei "Alien Temptation"?
Anna Premoli ha reso il disagio della differenza d'età semplice e divertente.
Ci ha poi dimostrato come un ragazzo giovane può essere maturo e premuroso, e una ragazza più grande essere autoironica e giovanile, e pur avendo età differenti essere comunque molto uniti da un profondo legame. Ci ha anche insegnato che ci si può confortare e confrontare, e ci ha fatto capire che a volte i preconcetti nascono soprattutto da noi stessi e non dagli altri e che superarli è semplice e facile.


"Ho fatto un sogno questa notte. Ho sognato di fare questo." Mormora e mi bacia.
Sappiamo che la Premoli voleva scrivere questo romanzo da tempo, portando la differenza d'età in un romanzo frizzante, pieno di vita e sincero. E colgo l'occasione per dire che ci è riuscita. Il suo stile viene racchiuso, appunto, in queste tre parole. 

Nel libro ritroviamo Laurel, protagonista di "è solo una storia d'amore", con Audrey e Cindy, tengo a precisare però che i libri hanno trame separate e devono essere considerati stand-alone. 
In questo romanzo conosciamo anche Berry, la signorina Berry, che sono sicura ognuna di noi classifichi come una nonna audace, sincera, scorbutica e amorevolmente sola. 
Tratto distintivo dei libri della Premoli, che apprezzo e scommetto anche voi, sono le donne forti, indipendenti, lavoratrici, combattive e schiette, e gli uomini sono dolci, premurosi e l'opposto dei classici Badboy! Anche perchè, ogni tanto, dobbiamo allontanarci da loro e idealizzare senza cattivi ragazzi a farci compagnia!

Mi sono particolarmente piaciuti il titolo e la cover, che trovo rispecchiare il libro e la protagonista!
L'ambientazione è contemporanea, adoro come ci si riesca a immergere nella città di New York ai giorni nostri, con continui accenni ai social del momento e alle vere celebrity che compongono ogni giorno i gossip nostrani!

Lo stile della Premoli è inconfondibile, ti immerge in una trama tessuta finemente e semplicemente, lasciandotela scorrere senza che tu te ne accorga sotto gli occhi, velocemente e senza intoppi, ti ritrovi a correre su un treno merci per arrivare a destinazione!

Il mio voto:

Susan.

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