mercoledì 20 dicembre 2017

Review Party: "Un perfetto sconosciuto" di R.L. Mathewson

Buongiorno gente!


Eccoci a parlare di un altro capitolo della Neighbors Series di R.L. Mathewson, in uscita proprio nella vigilia di Natale e sarà "Un perfetto sconosciuto", che come titolo originale aveva "Christmas from hell" edito, come tutti gli altri della serie, dalla Newton Compton


Neighbors Series:
#1 Un gioco da adulti
#2 Per gioco o per amore
#3 Il gioco del destino
#4 Tutta colpa del destino
#5 Qualcosa di grande
#6 Tutto quello che vorrei 
#7 Un perfetto sconosciuto (uscita 24/12/2017)
#8 Fire & Brimstone
#9 Delectable
#10 Irresistible

Trama: Duncan Bradford è esasperato dalla sua nuova vicina Necie. È goffa, rumorosa ed è letteralmente un magnete per i disastri. Per più di un anno e mezzo l’ha evitata con tutte le sue forze, perché ogni volta che lei si avvicina… Duncan finisce per farsi un male cane. Probabilmente porta addirittura sfortuna! Ma quando il destino decide di imporgli di passare del tempo con lei, Duncan è costretto a rivedere tutta la sua antipatia e a guardare Necie sotto una luce del tutto nuova. Forse è il momento di cominciare a comportarsi da vero Bradford e lottare per quello che desidera davvero. Anche se c’è il rischio di ferirsi.

Recensione: Prendete un Bradford: bello, alto, muscoloso ed aggiungeteci che è un pompiere... Cosa ne esce secondo voi? Ve lo dico io, Duncan Bradford! La Mathewson ha capito come prenderci per la gola con questi bei maschi tutti muscoli, cuore e con un gran appetito! 

Cosa poteva aggiungere al mix? Necie, lei è l'ingrediente segreto, è tutto fuorchè la classica protagonista dei romanzi. È un piccolo disastro ambulante, qualunque cosa faccia, si fa male o va a finire che ferisce qualcun'altro. Come poteva non ferire fisicamente più e più volte dal loro primo incontro, il suo vicino, la sua cotta, il bellissimo ed affascinante, quanto burbero Duncan Bradford?

Sono veramente come cane e gatto. Duncan per quanto provi a stare lontano dalla combina guai della vicina se la ritrova sempre in mezzo, fino ad arrivare ad odiarla. Necie invece, è segretamente innamorata di lui, ed ogni volta, spera di non incontrarlo per non fare figuracce, ma indovinate? Si ritrova sempre a dover seppellire la testa sotto la sabbia e a vergognarsi della sua sbadataggine, considerando anche, che lui le lancia sguardi omicida e risposte a mezza bocca, ad ogni loro incontro. 

La graziosa Necie oltre ad essere una fornaia nell'azienda del nonno, è anche vergine, disgraziatamente non c'erano molti uomini che bussavano alla sua porta e imploravano di liberarla dalla sua verginità. Non che non avesse mai avuto un ragazzo, perchè lo aveva avuto, ma nessuno era andato così a fondo con lei, per arrivare fino a quel punto. 

Dopo un anno di convivenza da vicini, sfortunatamente per Duncan, si ritrovano ad affrontare una bufera di neve, proprio quando il nonno di Necie non era in casa così come la famiglia Bradford, ed il paziente Duncan si ritrova a dover fare da balia al piccolo "attiradisastri" Necie, fino ad arrivare a farla mettere a piangere pur di metterla in guardia sui pericoli. Duncan però odiava il modo in cui quelle lacrime lo avevano colpito e odiava di non avere idea del perchè lo infastidissero così tanto. Necie era la vicina rompipalle e per evitarla aveva fatto tutto ciò che era in suo potere durante l'ultimo anno e anche adesso, ma improvvisamente l'idea di lasciarla sola in quel modo non gli andò a genio.

 Quando lei se ne rimase lì, in casa di Necie, a fissarlo con aria truce, decise che probabilmente stava riflettendo su un approccio diverso per buttarlo fuori o che finalmente aveva accettato il fatto che non sarebbe andato da nessuna parte finchè non sarebbe tornata l'elettricità. Fino ad allora, potevano condividere la stanza, che le piacesse oppure no. Necie rimase lì, mentre il dolore si diffondeva nei muscoli e il suo corpo cercava disperatamente di riscaldarsi, dicendosi che una volta acquistato un po' di calore sarebbe scesa dal letto e ritornata nel suo angolo, per fumare di rabbia e complottare tutta la notte cercando un modo per buttarlo fuori da casa sua. 

Alla fine, secondo voi, lo avrà buttato fuori da casa sua? 

Il romanzo si legge con una velocità impressionante, è scorrevole, fluido, fin troppo "leggero". L'ho trovato corto, ma forse solo perchè avrei preferito più drammi! 

Quando leggo un libro mi piace stare su una montagna russa, so che può non piacere a tutti, e sono abituata a leggere anche gli harmony, che non prevalgono di certo per questa caratteristica, e questo romanzo mi è sembrato molto su questo genere. Per farvi un paragone come la serie di Monica Murphy "The private club series". Ecco: un romance molto tranquillo e per nulla drammatico, non per questo poco emozionale, perchè le emozioni ci sono e ci sono scene deliranti! Ho riso tantissimo con il nonno di Necie, la sua voglia di mangiare e di nascondere il cibo come le armi, i suoi "discorsetti" (anche se la scena dell'insegnamento sul sesso sicuro l'ho trovata poco probabile), le loro occhiate truci, i rapimenti, le ricette usate come diversivo per il nervoso e gli infiniti danni a persone e cose quando Necie fa qualsiasi cosa. 
<<Non le spezzerò il cuore>>, giurò, anche se una piccola parte di lui dovette chiedersi se non avrebbe finito per fare esattamente quello.
La scrittura è fluida ed in terza persona, cosicché si possa avere una panoramica completa su Duncan e Necie, e sui loro incontri disastrosi, ma rimango sempre poco convinta di alcune vicende, gli ingredienti per una bella storia c'erano e credo che la Mathewson non li abbia sfruttati a pieno, come se il procedimento della stesura si sia affrettato ed abbia dovuto far concludere la storia in fretta e furia, secondo me voleva portare Duncan e Necie da un'altra parte, ma si è ritrovata a non farli allontanare dalle loro case e dai loro disastri. Questo non significa che non abbia apprezzato a pieno i personaggi, ma solo che avrei preferito approfondire alcuni dei loro lati, il loro passato, la loro storia e la conoscenza reciproca che avrebbe dovuto esserci. Il romanzo risulta molto carino e la storia è senza dubbio frizzante, divertente ed a tema Natale! Perchè appunto si svolge tutto nel mese di Dicembre, quindi, in quale altro momento se non questo per leggerlo?

Il mio voto:


Susan.


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