martedì 21 marzo 2017

Quale segreto celeranno le gelide acque del lago di Roccachiara?

Hello readers! Questa settimana voglio raccontarvi della mia ultima lettura, una storia che mi è ancora difficile lasciare andare: Aquanera, della giovanissima Valentina D'Urbano.




All'ombra di alte montagne nel profondo nord Italia e a picco sulle sponde di un lago dalle acque nere, Roccachiara sembra quasi dormire in un limbo naturale nel quale il tempo si è fermato. E mentre il paese è escluso dal mondo reale, la piccola comunità a sua volta emargina Elsa, Onda e Fortuna. Tre donne diverse, tre generazioni diverse, alle quali però il destino non perdona una scomoda eredità.
La storia, raccontata dal punto di vista della più giovane delle tre, ma osservata da quello più critico della società di Roccachiara, scorre fluida come le acque gelide del lago, elemnto onnipresente sullo sfondo e coprotagonista naturale della vicenda. La D'Urbano di supera, intessendo un intreccio intricato, che solo nelle ultime pagine si rivelerà essere un arazzo inaspettato.
Un romanzo familiare, Acquanera, nel quale le tre protagoniste - ognuna figlia del proprio tempo, hanno personalità diverse e spesso contrastanti, ma restano comunque legate tra loro da un'eredità quantomai scomoda. I tempi cambiano, ma Roccachiara con i suoi contadini superstiziosi e pieni di pregiudizi, continua la sua piccola caccia alle streghe. 
Tutto è studiato nei minimi particolari, dallo scenario - parte integrante della narrazione, ai nomi. Onda ha una personalità burrascosa, mentre Maria Luce, la bambina che dei morti non ha mai avuto paura, ha il compito di condurre Fortuna verso un nuovo inizio, ed infine Fortuna stessa, uguale alla madre come la nonna, ma con una voglia di riscatto che la condurrà finalmente fuori dal paese.
Una storia che parla di riscatto, ma allo stesso tempo di chiusura. Una storia che sembra lasciar intendere tutto al lettore, fin da subito, conducendolo ad un finale inaspettato e scioccante. Una storia che ricorda il realismo magico della Allende, ma dal sapore - finalmente, tutto italiano.

Il voto che diamo a Valentina D'Urbano e il suo "Acquanera" qui a "I libri: il mio passato, il mio presente e il mio futuro"?


La mia prima volta con un libro della D'Urbano è stata esplosiva e la vostra?

See you soon readers XOXO
Virginia

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