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lunedì 20 luglio 2015

Recensione "Gelidi Abbracci" di Valentina Camerini

Buon pomeriggio!! Abbiamo deciso di prendere in pagina e nel blog un nuovo collaboratore, David, che ci aiuterà con le recensioni dei libri che ha letto e che stà leggendo.

Oggi iniziamo con il libro Gelidi Abbracci di Valentina Camerini.



Autore: Valentina Camerini
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide 
Prezzo: 17,00 euro 
Pagine: 300  

Trama: 

L'amore supera tutto. Anche la morte. Quando viene mandata a studiare in uno sperduto collegio sulle Alpi, Cat è decisa a tentare la fuga alla prima occasione: lei è uno spirito ribelle, non può certo arrendersi a una vita di rigide regole. Poco a poco, però, i misteri del castello in cui è costretta a studiare si fanno sempre più fitti e inestricabili: cos'è accaduto a Lily, la studentessa scomparsa nel nulla da alcuni mesi? E chi è davvero Arturo, il bellissimo ragazzo che poco a poco rapisce il cuore di Cat? Un amore impossibile e un segreto da custodire per salvare l'umanità.
 
 
Recensione: 
 
E' un romanzo fresco e frizzante, scorrevole che tiene incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina. Ho apprezzato molto l'ambientazione dark e un pò cupa. La protagonista del romanzo è Caterina (Cat per gli amici), una diciassettenne che il padre la manda in un college sperduto sulle alpi, che altro non è che un immenso castello medievale, non è molto contenta della decisione dei genitori di nel mandarla lontana dagli amici.
E' una ragazza di poche parole, decisa a non farsi amici e comportarsi bene almeno fino all'arrivo dell'estate, così che il padre riveda la sua decisione e la faccia tornare a casa. E' anche un pò testarda e prende decisioni frettolosamente senza pensarci troppo.
Tra le mura di quel castello si nascondono strani e agghiaccianti segreti. Il rettore dell'istituto sembra nascondere dei segreti e non sembra volerli confidare a Caterina. Ma non è l'unico. In quell'istituto sembra che tutti nascondano dei segreti.
Caterina nella sua prima notte al college sente delle voci in corridoio e apprende che una ragazza di recente è scomparsa. Da quel momento fa domande ma nessuno sembra volerle rispondere e sorvolano l'argomento. Scopre che il suo compagno di banco è Arturo un ragazzo che stra un pò sulle sue e non sembra voler legare con Cat, anche se lei si sente inspiegabilmente attratta da lui.
Un giorno decide di far visita a suo zio Edoardo che abita nelle vicinanza tra i boschi. Viene a sapere che è stato proprio lui a chiedere al padre di farla venire in quel collegio. Secondo lui può scoprire qualcosa che li aiuti a venire a capo del mistero che circonda quel castello, secondo lui il rettore nasconde qualcosa, pensa che nei suoi laboratori nasconda qualcosa di pericoloso.
Allora Cat inizia ad indagare. Di notte esce di soppiatto per cercare indizi utili.
Qualcuno però cerca in tutti i modi di farla fuggire dall'istituto portando in camera sua delle ossa e la testa di un cerbiatto. Ma lei non demorde. Al calare della notte qualcosa si muove fuori dalle mura del castello. Riesce a vedere delle sagome muoversi dalla finestra della sua stanza.
Alla fine viene a sapere che nel medioevo in quel castello scoppiò una terribile pestilenza e per salvarli il rettore inventa una strana macchina per tenerli in vita. Per la maggior parte di loro sono non morti. Di giorno sono studenti e professori normali ma di notte sgusciano fuori alla ricerca di qualche midollo di animali selvatici, è l'unico modo per tenersi in vita. Cat scopre che secondo il rettore è proprio suo zio Edoardo a tenere prigioniera Lily. Inizia quindi a indagare con l'aiuto di Arturo che nel frattempo si è legato a Cat. Ma non saranno i soli, anche altri studenti li aiutano.
Alla fine Cat riesce a scoprire Lily in uno scantinato segreto nell'abitazione dello zio, ma a suo volta viene imprigionata. Sa troppe cose e per Edoardo è troppo rischioso lasciarla libera- Anche Lily è una non morta ed è debole, intenzionata a farla uscire di lì. Arturo riesce a trovare il ripostiglio grazie al coltello di Cat che le è scivolato prima di essere rinchiusa e le salva.
Alla fine Cat decide di non tornare a casa e scrive una lettera al padre per specificare che ora la sua vita è lì tra le mura di quel castello.
Il personaggio di Edoardo non mi piace proprio per i suoi modi di fare, è forse il personaggio che più detesto nel libro arrogante e che si crede superiore a tutti, invece Cat è il mio preferito, é coraggiosa e non si arrende davanti a niente. Ho apprezzato molto la sua storia con Arturo, anche se non è al centro della trama. E' un romanzo autoconclusivo il che non è cosa da poco, dalle tonalità cupe in un ambientazione dark e un pizzico di horror.

 Il mio voto: 



David 

 

1 commento:

  1. che bella recensione! io vorrei tanto leggerlo, sono attratta dalla cover! *___*

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